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Viaggio Nei Parchi Americani: Grand Canyon, Monument Valley, Antilope, Bryce, Zion National Park e Las Vegas

Quando inizia una vacanza? Per la maggior parte delle persone, una vacanza ha inizio l’istante in cui si esce dall’ufficio, si timbra il cartellino, si chiudono le valigie e ci si mette in viaggio verso la meta desiderata.

Io sono diverso. Faccio parte di quel gruppo di persone che si sente in vacanza già dal momento in cui inizia a pianificarla. Fogli di calcolo per tenere sotto controllo le spese, migliaia di pagine internet visitate per capire se è meglio il lato nord o il lato sud, una mappa sempre aperta per tenere traccia di tutti gli spostamenti con i vari orari di check-in e check-out ed una lista di ristoranti e piatti da gustare appena si è lì. Insomma, la mia vacanza me la inizio a gustare già nella ricerca e questo articolo e dedicato proprio a te, che hai deciso di fare un viaggio nel Vecchio West e stai cercando idee su possibili itinerari, luoghi da visitare e cibi tipici da assaggiare… e magari avere qualche consiglio su come organizzare il tutto tenendo sott’occhio spostamenti e costi.

Il mio Viaggio tipo

Prima di entrare nel dettaglio del viaggio, vi devo dire qualcosa di più sul mio modo di viaggiare.

No agenzie. Tutte le tappe e tutte le prenotazioni organizzate da me utilizzando internet.

Mi piace pianificare con precisione gli spostamenti ma con poco dettaglio la giornata, questo significa che devo avere ben preciso dove e per quanto tempo farò la sosta in una città prenotando in anticipo gli hotel, voglio sapere cosa offre l’area dove mi andrò a fermare ma non pianifico nel dettaglio la giornata. Questa viene pianificata giornalmente la mattina durante la colazione! Piccola eccezione: se so che nella zona c’è una attrazione affollata/un ristorante popolare, ovviamente effettuo in anticipo una prenotazione in modo da evitare fila.

Mi piace godermi il posto e odio avere le valigie sempre dietro quindi, quando possibile e se ne vale la pena, preferisco farmi un viaggio con meno tappe restando qualche notte in più nello stesso posto. In questo modo, il viaggio mi risulta essere più rilassante e, di conseguenza, mi godo molto di più il luoghi che visito.

Il mio Viaggio nel Vecchio West

Dovevamo recarci a New York per il matrimonio di mia cugina Diana ed a mia moglie è venuta l’idea: Perché non andiamo a visitare il Grand Canyon?. Inizialmente non ero molto entusiasta della cosa… non mi aveva mai attirato l’idea di andare a visitare i famosi luoghi dei file western. Anzi, li reputavo luoghi sopravvalutati e noiosi. A me piace parecchio la vacanza con il mare ed ero più propenso ad una escursione sui Caraibi ma purtroppo il periodo non era quello adatto e quindi alla fine, perché no, organizziamo questo viaggio nel Far West!

Equipaggiamento

Scarpe da Trekking

I vostri piedi e la vostra gola saranno messi a dura prova. Visitare un Canyon significa scegliere di percorrere uno o più Trail spesso in terra battuta, quindi compratevi delle buone scarpe da Hiking. Robuste, traspiranti e sopratutto comode, meglio se con tecnologia Gore-Tex. Mi raccomando: anche i calzini contano!

Portatevi sempre da bere! Entrate in uno super-market e comprate le super buste da 24 bottiglie da mezzo litro da lasciare nel bagagliaio della macchina ed usare all’occorrenza. Sfruttate l’albergo per metterne un paio in frigo e comprate dei thermos prima di partire. Noi ci siamo trovati benissimo con quelli della Quechua da 0,7 litri inox di Decathlon.

Camminerete molto e sotto il sole, quindi non esagerate con zaini troppo pesanti. Preferite uno zaino pratico, comodo e sopratutto con uno schienale traspirante. Anche in questo caso noi ci siamo affidati a Quechua prendendo uno zaino da trekking con tasche porta borraccia.

L’itinerario

Inizio a documentarmi sui possibili itinerari. Alcuni vanno profondamente in contrasto con il mio stile di viaggio: continui spostamenti di luogo, tante ore di viaggio giornaliere, tantissimi posti visti ma pochissimo tempo dedicato al posto. Troverete su internet infatti molti tour operator che uniscono il giro dei parchi del Vecchio West con il giro della California (Los Angeles, San Francisco, Sequoia e Yosemite) e/o con il parco di Yellowstone.

Uno dei peggiori tour che ho letto è stato “19 luoghi in 12 giorni”. Per intenderci il primo giorno comprendeva Las Vegas, Zion National Park e Bryce Canyon. Inutile commentare che guardare Las Vegas in una mattinata subito dopo svariate ore di volo e con il fuso orario è una pazzia… specialmente se il pomeriggio c’è da visitare lo Zion National Park (parco sconosciuto agli Italiani, ma uno dei maggiori e più importanti parchi degli USA!).

Restando coerenti con il motto meglio meno luoghi visti meglio e con calma la decisione sul nostro itinerario è stata ben precisa: affittare una macchina e fare il seguente giro: Grand Canyon, Monument Valley, Antilope, Bryce Canyon, Zion National Park e per finire Las Vegas. Iniziamo ad entrare nel dettaglio.

Tutti ma proprio tutti i dettagli sui parchi li potete trovare sul fantastico sito National Park Service. E’ il sito ufficiale governativo dei parchi, dove trovate, per ogni parco, gli itinerari possibili, le cose da vedere e le allerte meteo. Sempre dal sito prendete informazioni sul biglietto annuale per visitare i Parchi Americani (potete comprarlo al primo accesso in uno qualsiasi dei parchi). Il costo è irrisorio (80$) e vi da libero accesso a tutti i parchi della NPS (nel mio itinerario sono tutti i parchi e le attrazioni fatta eccezione dell’Antilope e della Monument Valley).

Macchina si o macchina no?

Il nostro Rav4 sulla Monument Valley.

Muoversi negli Stati Uniti con una macchina è semplicissimo, l’affitto di un veicolo ha prezzi bassi, la benzina ha dei prezzi ancora più bassi e si hanno dei grossi vantaggi di libertà e di tempi. In poche parole: assolutamente si, affittate una macchina.

Per l’affitto dell’auto mi sono affidato al sito HolidayAutos, è un aggregatore di siti di noleggio quindi siete abbastanza certi di prendere l’auto ad un buon prezzo. Tenete presente che farete molti km, che qualche vota andrete sullo sterrato (specialmente nella Monument Valley), che dovete stare comodi e che vi serve un bagagliaio decente per tenere le vostre valigie. La macchina ideale quindi è un S.U.V., io ho preso una Toyota Rav4.

Consiglio: prenotate la macchina utilizzando come zona di ritiro/consegna un aeroporto, i prezzi sono decisamente più bassi.

Per noleggiare la macchina vi basta la patente italiana ed il passaporto… ma per circolare in Utah ed Arizona c’è bisogno della patente internazionale (solo in Nevada è possibile circolare con la patente italiana). La trafila per ottenere la patente internazionale non è immediata e questo spinge parecchi turisti italiani a guidare con la sola patente italiana.

La mia scelta è ricaduta su un Toyota Rav4 pagato € 263,98 per 8 giorni (arrivati a Las Vegas lo abbiamo riconsegnato subito ed abbiamo girato la città a piedi i restanti due giorni).

Assicurazione si o assicurazione no?

Warning!

Sciolto il nodo della macchina, l’altro grosso dubbio è sull’assicurazione. Solitamente non sono un tipo che stipula assicurazioni per il viaggio… ma nel caso degli Stati Uniti non si sa mai! Più che essere interessato ad assicurazioni di rimborso in caso di annullamento o ritardo o perdita del bagaglio, mi attirava il fatto di essere coperto in caso di problemi medici: non voglio esagerare parlando di fratture dovute a cadute, ma visto che sto andando in posti immersi nella natura, un morso di un insetto che può provocare qualche tipo di allergia può capitare e visto che negli stati uniti per uno starnuto visto da un medico possono tranquillamente partire un migliaio di euro, una assicurazione del costo di 106,70 euro per due persone per 18 giorni (ho incluso anche i giorni che ho passato a New York), direi che è entrata facilmente nel preventivo finale.

Ovviamente, anche questa l’ho stipulata online sul sito CoverWise. Per fortuna non ne abbiamo auto bisogno, quindi non vi so dare feedback sull’affidabilità, ma sono contento di averla fatta.

Quindi equipaggiamento comprato, macchina affittata, assicurazione stipulata… siamo pronti ad entrare nel vivo del viaggio! Nelle prossime pagine vi spiegherò nel dettaglio tutte le tappe con costi, pernottamenti e cose da fare! Si parte!

Foto Laurea Cristina

Inserite nella Galleria Foto le foto del Party per la laurea di Cristina!!!

NYC Day 12

Le vacanze in America sono finite, la valigia e’ quasi pronta, ultimo giorno a New York, domani mi passa a prendere mio cugino Francesco per portarmi in aeroporto. Ultimo giorno sotto la pioggia… Di giorno non ho fatto praticamente nulla: ho sistemato la valigia, passato tutte le foto sulla flash drive e mi sono sistemato per la festa di laurea.

La festa e’ stata bellissima, ottima occasione per me per salutare tutti gli amici e parenti.

Adesso sono soltanto stanco… domani mi aspetta un viaggio massacrante e poi a casa!

NYC Day 11

Iniziano i preparativi per la festa di laurea di mia cugina… o meglio, dall’organizzazione sembra quasi un matrimonio!!! Qui le cose o si fanno in grande o non si fanno!!!
Essendo tutti occupati, siamo usciti solo io e mio cugino: obiettivo Statua della Liberta’! Ci diamo appuntamento alle 12.30 con Salvatore e partiamo. Arriviamo alla stazione dei traghetti ovviamente in ritardo, ma per fortuna anche Salvatore e’ in estremo ritardo! Ne approfittiamo per fare un giro a Lower Manhattan… passeggiata per Wall Street, ci fermiamo a guardare gli artisti di strada che si esibiscono, facciamo un paio di foto, poi finalmente ci incontriamo con gli altri! sulla nostra testa svolazzano tantissimi elicotteri… e ci viene l’idea: perche’ non fare il giro di Manhattan in elicottero??? Ci dirigiamo verso l’eliporto, ma li abbiamo la brutta notizia: 110 dollari per otto minuti di volo! Ovviamente rifiutiamo e decidiamo di fare il classico giro con la barca!
Il giro costeggia tutta Lower Manhattan, il New Jersey, Ellis Island, Governors Island e ovviamente Liberty Island! La Statua della Liberta’ e’ bellissima!!! Il giro dura un’oretta… passa anche sotto il ponte di Brooklyn e il Manhattan Bridge, passiamo vicinissimo le cascate artificiali e costeggiamo Pier 17! Bellissimo!
Alla fine del giro, abbiamo una fame da morire… decidiamo di andare a mangiare a Chinatown, prendiamo la metro e ci fermiamo a Canal Street west side. Mangiamo e poi percorriamo tutta Canal Street… ovvero tagliamo orizzontalmente tutta Manhattan! Ci infiliamo nei piccolissimi ed ammassati negozietti di Chinatown dove si sprecano le imitazioni di borse griffate! Nel percorso facciamo anche una sosta a Little Italy e poi in metro verso casa! Manco a dirlo… la metro si rompe (cosa super frequente a Nwe York), quindi seguiamo la massa di gente abituata a questi contrattempi e troviamo la nuova linea che ci porta a casa!
Qui pochissimo tempo a disposizione, il tempo di una doccia e di una cena e siamo subito fuori! Si va a ballare a Manhattan! Arriviamo nel locale prestabilito, ma abbiamo subito un problema: la fila! Lunghissima, tanto che a meta’ fila decidiamo di cambiare locale. Andiamo al Prime e li balliamo fino alle tre del mattino! Poi, ovviamente, colazione… ma visto che qui non esiste il cornetto caldo la colazione la facciamo in un McDonald’s!
Adesso sono stanco morto… e domani altra festa!!!

NYC Day 10

Oggi giornata dalle mille sorprese!!! Mi sveglio e trovo un messaggio di Salvatore che mi dice che si trova a New York in vacanza, quindi ci diamo l’appuntamento tra la 34th street e la 6th avenue per andare a visitare l’Empire State Building. Contemporaneamente mia cugina chiama una sua amica, stesso appuntamento. Intanto tornano i miei parenti dalla Florida! Siamo di nuovo tutti insieme! Andiamo a prendere la metro per l’appuntamento e alle 3.00pm siamo d’avanti all’Empire State Building. La fila e’ lunghissima, il biglietto costa 19 dollari, ma dobbiamo salire! Prendiamo l’ascensore… nel giro di un minuto ci siamo sparati 80 piani! Le orecchie danno fastidio per la velocita’ di salita dell’ascensore, che conta i piani a dieci a dieci!!! Arrivati all’ottantesimo piano abbiamo la scelta, fare sei piani con un altro ascensore o farli con le scale… decidiamo le scale in modo da evitare l’ulteriore fila… e finalmente siamo sulla terrazza! La vista e’ mozzafiato! Si vede tutta New York e la vista e’ spettacolare! Sembra di essere in fase di atterraggio con un aereo… ma la vista e’ nitida ed a 360 gradi! Si vedono in modo chiarissimo tutti e quattro i borghi della grande mela, si vede il New Jersey, la Statua della Liberta’… insomma tutto! Facciamo le foto, un filmino e poi via, inizia la discesa… Appena arrivati all’uscita colpo di scena! Vediamo entrare flotte di pompieri… ed altri che arrivano! Non capiamo cosa stia succedendo, ma diciamo “Ti immagini questa sera vediamo la notizia in televisione”! E manco a dirlo… la sera servizio sull’Empire State Building, uno degli ascensori si e’ bloccato (proprio quello degli ultimi piani, quello che noi abbiamo evitato prendendo le scale!)! In televisione vediamo scene di panico, persone che piangono pensando ad un attacco terroristico, e noi eravamo li e non ci siamo accorti di nulla!!!!!

Usciti dall’Empire State Building facciamo una pausa caffe’, anche per farlo gustare a Salvatore. Gustiamo il nostro caffe’ mentre facciamo un giro da Macy’s, ovvero il piu’ grande negozio del mondo! Intanto io contatto Micalita e di diamo appuntamento sulla 31th Street… la raggiungiamo percorrendo Broadway! Passiamo un poco di tempo insieme in un Pub, una birra ed un paio di foto. Prima di lasciarci affido a Micalita 10 dollari, da puntare a Las Vegas visto che il suo viaggio non si limita a New York ma fa il coast to coast! Ci dividiamo da tutti, restiamo solo io, mia cugina e mio cugino e decidiamo di andare sul ponte di Brooklyn per percorrerlo a piedi!
Anche qui altre emozioni! Bellissimo passeggiare per il ponte, lasciandoci alle spalle Manhattan e andando verso Brooklyn, guardare a destra e notare la Statua della Liberta’… indietro i grattacieli… a sinistra il Manhattan Bridge… in alto i cavi del ponte… insomma… ovunque ci giriamo il panorama e’ bellissimo. Finito il ponte ci troviamo a passeggiare per le strade di Brooklyn, alla ricerca della metro! La troviamo… siamo stanchissimi… e sfortunatamente aspettiamo la nostra linea per ben mezz’ora! Alla fine stremati, ci dirigiamo verso la pizzeria di mio cugino, dove ci sbraniamo una pizza e le solite e piccantissime ali di pollo e poi di corsa a dormire!!!
Indimenticabile questa giornata! Sia per aver rivisto amici che normalmente non vedo mai, sia per lo spettacolo che sa offrire questa fantastica citta’!