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SimpleModal Contact Form (SMCF)

SimpleModal Contact Form

Installato da qualche giorno un nuovo plug-in per WordPress: SimpleModal Contact Form (SMCF).

Questo plug-in vi consente di inviarmi una email direttamente dal sito. Semplice ma con un effetto molto carino!

Ci ho messo un paio di giorni per renderlo effettivo visto che era in inglese e andava in conflitto con il plug-in Lightbox. Mi sono messo a tradurre il plug-in (appena posso invio la traduzione direttamente all’autore) ed ho tentato di correggere il bug. Sul sito dell’autore, infatti, questo bug viene segnalato per una versione diversa dall’ultima disponibile, quindi non vi è una soluzione.

Dopo studi, ho scoperto che per risolvere il conflitto tra i due plug-in basta aggiungere la riga:

jQuery.noConflict();

alla fine del file js/jQuery.js e tutto magicamente funziona!

Quindi adesso non avete scuse… potete contattarmi sia tramite i commenti che direttamente tramite il form!

Ciau!

Memoria Virtuale di Windows XP

Questo articolo spiega come ottimizzare le prestazioni del nostro sistema Windows XP migliorando la gestione della memoria virtuale.

Questo sistema, utilizzato e consigliato da sempre nei sistemi Linux, consiste nel creare una partizione ad hoc per la memoria virtuale di Windows, ovvero creare quella che viene definita la partizione di Swap.

Prima di procedere, vediamo di capire meglio in cosa consiste il problema.

Ogni sistema ha un quantitativo di memoria volatile, ovvero la memoria RAM, limitato. Quando la capacità di questa memoria volatile si esaurisce, il sistema operativo applica una politica di paginazione: copia i dati meno utilizzati che occupano spazio nella memoria volatile, portandoli in nella memoria di massa, ovvero il nostro disco rigido. Operazioni di questo tipo sono molto comuni nel ciclo di vita di una sessione, quindi il sistema operativo è costretto ad applicare questa politica abbastanza spesso.

Questo continuo movimento di dati, scrittura e lettura dal nostro disco fisso, rallenta il sistema e aumenta il rischio di frammentazione del disco. Per questo motivo, è preferibile utilizzare una partizione del nostro disco totalmente ed esclusivamente dedicata al file di paginazione.

L’ideale, ovviamente, sarebbe di non avere nessun file di paginazione… ma questo significa avere un quantitativo di ram tale da non richiedere questa operazione. Se non si dispone di un quantitativo di RAM tale da annullare la paginazione, conviene almeno limitare i danni della frammentazione creando una partizione dedicata a questo scambio di dati tra RAM e disco fisso.

Dialog Memoria VirtualeL’operazione da compiere è semplice, ma servono un solo requisito. Una partizione di dimensione doppia rispetto alla RAM installata può bastare. Ci basta andare sulle proprietà delle risorse del computer, pagina Avanzate, pulsante Impostazioni dell’area prestazioni, pagina Avanzate e pulsante Cambia dell’area Memoria Virtuale. In questa notiamo che attualmente il nostro file di paginazione risiede nella stessa unità del sistema operativo, quello che ci interessa conoscere, per il momento, è che consiglio ci da il nostro sistema operativo per la dimensione minima della nostra partizione dedicata. Prendiamo nota quindi del numero in MB dell’etichetta Consigliata nell’area Dimensioni totali file di paging per tutte le unità. Nella figura, risulta essere 3070MB. Andiamo a creare una partizione da Pannello di controllo, Prestazioni e manutenzione, Strumenti di amministrazione, Gestione computer, Gestione disco. Li creiamo una nuova partizione. Le dimensioni consigliate della partizione sono il doppio della nostra RAM o il doppio di quella consigliata da Windows. Nel mio caso, ho creato una partizione di 6077 MB per il mio file di paginazione.

Ultimata la fase di creazione della paginazione possiamo tornare alle impostazioni della memoria virtuale. Indichiamo che la partizione contenente il sistema operativo non deve contenere nessun file di paging, ed impostiamo un file di paging a dimensioni fisse nella partizione dedicata con Dimensioni iniziali uguali a quelle consigliate e Dimensioni massime uguali alla dimensione della partizione meno 5 MB (tutte le partizioni Windows, infatti, devono sempre avere almeno 5 MB liberi).

Al prossimo avvio di Windows avremo il nostro file di paginazione (pagefile.sys) confinato nella partizione di swap e il nostro disco non soffrirà molto meno, aumentando le sue prestazioni, di prima per il problema della frammentazione dei file.

A questo punto, meglio fare partire una deframmentazione del disco (sempre da Gestione computer, Utilità di deframmentazione dischi) per sistemare i danni causati dal file di paginazione in un luogo non a lui dedicato!

!!! Aggiornamento !!!

Dopo i commenti di Giuffrolo, che ringrazio, aggiungo che per ottimizzare il procedimento conviene

  • Disabilitare l’indicizzazione della partizione di swap (Risorse del computer -> Pulsante destro sulla partizione di swap creata -> Proprietà -> Togliere la spunta da “Indicizza il disco per una ricerca rapida dei file”);
  • Creare la partizione di swap prima possibile, possibilmente subito dopo la partizione del disco che contiene il Sistema Operativo;
  • Rendere le dimensioni della partizione fissa, impostando la dimensione iniziale uguale alla dimensione massima pari alla dimensione della partizione meno 5 MB.

NextGEN Gallery

Ho appena finito di installare un nuovo PlugIn per il sistema WordPress, NextGEN Gallery!

Questo plugin serve a gestire una galleria di immagini in WordPress. Devo dire che è un ottimo plugin, altamente configurabile e semplice da gestire.

Cito le parole di Alex Rabe, l’autore del plugin, dal sito ufficiale:

My last and hopefully best plugin for WordPress is a new Gallery plugin called NextGEN Gallery . It’s named als “NextGeneration” according to the the development of the game consoles . More over it should indicate that I (try) to use all new possibilities of the great JQuery and the so called Web 2.0. Before I start writing the plugin I study all image and gallery plugins for WordPress, I figure out that some of them are really good and well designed, but I missed a simple and easy administration back end to handle multiple galleries.

Plugin assolutamente consigliato a tutti i possessori di WordPress!

Percorso cartella Documenti Windows XP

Sicuramente almeno una volta nella vostra vita vi sarete imbattuti in un grave problema dell’informatica… la formattazione! Una bella pulizia del pc una volta ogni tanto serve… ma quanto è faticoso fare il backup!

Ormai, vista la grande capacità degli ultimi hard-disk, tutti noi abbiamo almeno due o tre partizioni e questo ci facilita di molto il nostro backup.

Ci basta copiare la nostra cartella documenti (di default in C:\Documents and Settings\\Documenti) in un’altra partizione, eseguire la formattazione e la nuova installazione del sistema operativo, e ricopiare il tutto indietro.

Adesso, non so voi, ma la mia cartella Documenti solitamente sta sui 20-30 GB… e questo rende l’operazione abbastanza noiosa!

Come fare allora per semplificare il tutto? Semplice… ci basta utilizzare la filosofia di Linux e mettere i nostri documenti direttamente in una nuova partizione!

Nel sistema operativo Windows XP, questa operazione è semplicissima!

Destinazione della CartellaCi basta cliccare su proprietà dei documenti da Menu Start -> Click destro su Documenti -> Proprietà e selezionare Sposta... dalla pagina Destinazione della Dialog Proprietà.

Selezioniamo la nuova cartella in una partizione possibilmente diversa (e possibilmente dove non risiede nessun sistema operativo) ed il gioco è fatto!

P.S.: Questo metodo risulta essere utilissimo specialmente se nel nostro sistema sono installati più sistemi operativi che condividono i documenti o se pensiamo in un futuro di passare da Windows XP a Windows Vista.

Maggiori informazioni su questo articolo possono essere trovate qui.

Cambiare le icone a WordPress

Questo blog utilizza il motore WordPress, ovvero un framework per la pubblicazione e la gestione di un Blog.

Come tutti i framework che si rispettino, WordPress è altamente configurabile e personalizzabile.

In questo articolo studieremo una personalizzazione di WordPress, ovvero la personalizzazione delle emoticon.

Di default, tutte le emoticon sono salvate nella cartella /wp-includes/images/smilies del motore WordPress nel vostro webserver. Per sicurezza facciamo una copia di backup di questa cartella in locale utilizzando un client FTP, uno dei miei preferiti è FileZilla.

Adesso non dobbiamo fare altro che cercare le nostre emoticon su internet e sovrascriverle a quelle esistenti.

Di default, le emoticon di WordPress sono 11, nella tabella seguente riporto quelle originali (colonna Orig), quelle installate nel mio sistema (Inst), il nome del file (Nome File), le possibili combinazioni per eseguirla (Cmb1, Cmb2 e Cmb3):

Orig Inst Nome File Cmb1 Cmb2 Cmb3
🙂 icon_smile.gif :) :-) :smile:
😀 icon_biggrin.gif :D :-D :grin:
🙁 icon_sad.gif :( :-( :sad:
😮 icon_surprised.gif :o :-o :eek:
😯 icon_eek.gif 8O 8-O :shock:
😕 icon_confused.gif :? :-? :???:
8) icon_cool.gif 8) 8-) :cool:
😡 icon_mad.gif :x :-x :mad:
😛 icon_razz.gif :P :-P :razz:
😐 icon_neutral.gif :| :-| :neutral:
😉 icon_neutral.gif ;) ;-) :wink:
😆 icon_lol.gif :lol:
😳 icon_redface.gif :oops:
😥 icon_cry.gif :cry:
👿 icon_evil.gif :evil:
😈 icon_twisted.gif :twisted:
🙄 icon_rolleyes.gif :roll:
icon_exclaim.gif :!:
icon_question.gif :?:
💡 icon_idea.gif :idea:
icon_arrow.gif :arrow:
:mrgreen: icon_mrgreen.gif :mrgreen:

Adesso che ci è chiaro come sostituire le icone esistenti, facciamo un passo avanti, vediamo come aggiungere icone o modificare il testo o il nome del file delle icone esistenti.

Apriamo il file /wp-includes/functions.php e cerchiamo la funzione smilies_init().

Questa funzione non fa altro che inizializzare una variabile php $wpsmiliestrans, che non è altro che un array associativo, dove la chiave indica la combinazione di caratteri da utilizzare, mentre il valore indica il nome del file da associare.

L’array, in WordPress 2.5 si presenta nel seguente modo:

$wpsmiliestrans = array(
‘:mrgreen:’ => ‘icon_mrgreen.gif’,
‘:neutral:’ => ‘icon_neutral.gif’,
‘:twisted:’ => ‘icon_twisted.gif’,
‘:arrow:’ => ‘icon_arrow.gif’,
‘:shock:’ => ‘icon_eek.gif’,
‘:smile:’ => ‘icon_smile.gif’,
‘:???:’ => ‘icon_confused.gif’,
‘:cool:’ => ‘icon_cool.gif’,
‘:evil:’ => ‘icon_evil.gif’,
‘:grin:’ => ‘icon_biggrin.gif’,
‘:idea:’ => ‘icon_idea.gif’,
‘:oops:’ => ‘icon_redface.gif’,
‘:razz:’ => ‘icon_razz.gif’,
‘:roll:’ => ‘icon_rolleyes.gif’,
‘:wink:’ => ‘icon_wink.gif’,
‘:cry:’ => ‘icon_cry.gif’,
‘:eek:’ => ‘icon_surprised.gif’,
‘:lol:’ => ‘icon_lol.gif’,
‘:mad:’ => ‘icon_mad.gif’,
‘:sad:’ => ‘icon_sad.gif’,
‘8-)’ => ‘icon_cool.gif’,
‘8-O’ => ‘icon_eek.gif’,
‘:-(‘ => ‘icon_sad.gif’,
‘:-)’ => ‘icon_smile.gif’,
‘:-?’ => ‘icon_confused.gif’,
‘:-D’ => ‘icon_biggrin.gif’,
‘:-P’ => ‘icon_razz.gif’,
‘:-o’ => ‘icon_surprised.gif’,
‘:-x’ => ‘icon_mad.gif’,
‘:-|’ => ‘icon_neutral.gif’,
‘;-)’ => ‘icon_wink.gif’,
‘8)’ => ‘icon_cool.gif’,
‘8O’ => ‘icon_eek.gif’,
‘:(‘ => ‘icon_sad.gif’,
‘:)’ => ‘icon_smile.gif’,
‘:?’ => ‘icon_confused.gif’,
‘:D’ => ‘icon_biggrin.gif’,
‘:P’ => ‘icon_razz.gif’,
‘:o’ => ‘icon_surprised.gif’,
‘:x’ => ‘icon_mad.gif’,
‘:|’ => ‘icon_neutral.gif’,
‘;)’ => ‘icon_wink.gif’,
‘:!:’ => ‘icon_exclaim.gif’,
‘:?:’ => ‘icon_question.gif’,
);

Supponiamo di voler aggiungere l’emoticon :love: per associarla al file icon_love.gif, non ci serve altro che inserire la riga

‘:love:’ => ‘icon_love.gif’,

ed il gioco è fatto!

Al prossimo articolo!